giovedì 11 ottobre 2018

Quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia se a fermarla per sempre non è la polizia

“Qualunque impressione faccia su di noi, egli è un servo della legge, 
quindi appartiene alla legge e sfugge al giudizio umano” 
Franz Kafka



Muro di Milano

Lascio che a parlare sia un muro di questa città. Foto scattata precisamente il 31 maggio 2015 con il mio telefono di allora (si apprezza la low definition?). 
Tre anni fa, a sei anni dall’omicidio di Stefano Cucchi. Basta dire genericamente “morte”, adoperiamo il vocabolario: omicidio. Altrimenti diventa come la targa bis di Pinelli di epoca morattiana, quale insostenibile fetenzia: "morto tragicamente nei locali della Questura Milano" – perché scrivere scaraventato dagli sbirri giù dal quarto piano durante un fermo illegale pareva brutto.

Sarà uguale un po’ anche per Cucchi, la legge, dopo oggi? Io me lo spero di tutto cuore, per tutti noi.